Ancora oggi il tema dell'obsolescenza programmata non è conosciuito dalla maggioranza delle persone che dunque non sono coscienti che i prodotti che comprano sono destinati a non durare.
Molte imprese cercano di incrementare il consumo dei prodotti che fabbricano, facendo in modo che la durata sia ridotta volontariamente. Però dobbiamo aggiungere che vi sono anche alcune piccole imprese che propongono alternative a questa situazione.
Un modo per far fronte all'obsolescenza programmata potrebbe essere aderire alla filosofia chiamata "Cradle to cradle" che si propone di basarsi su un design ecologicamente intelligente che usa materiali riciclabili e che contemporaneamente non perdono le proprie qualità.
Le imprese che evitano l'obsolescenza programmata lo fanno essenzialmente per due motivi: seguono la filosofia del "riduci, riutilizza, ripara e ricicla", o del "non buttarlo, riparalo".
Si lotta anche contro l'obsolescenza programmata promuovendo la riparazione dei prodotti. Ad esempio esiste una pagina in Internet chiamata IFixit in cui si offrono molti manuali di riparazione di praticamente qualsiasi oggetto.
I responsabili di questa tendenza difendono l'idea che riparare è più ecologico che riciclare ed inoltre vi sono vari vantaggi economici per il consumatore. Vi sono ad esempio filiali Hpche stanno collaborando a questa tendenza passando un documento in cui si spiega come farla finita con l'obsolescenza programmata delle stampanti resettandole.
La posizione più estrema è rappresentata dalla teoria della decrescita che sostiene l'idea che possiamo vivere meglio consumando meno ed è per questo che dobbiamo saper ridurre i livelli di produzione e consumo.